12 maggio 2023

Social Commerce: cos’è e come funziona

social e-commerce

La parabola dell’e-commerce è in ascesa da ormai più di un ventennio. A partire dalle prime piattaforme per vendere online famose, nate dalla metà degli anni ‘90 come Ebay e Amazon, questo mercato ha subito un’evoluzione pazzesca e inaspettata. Sempre più acquirenti si sono gettati nel mondo delle piattaforme online per effettuare i loro acquisti e nel giro di pochi decenni, le piattaforme create per questo servizio, sono cresciute e hanno investito tutti i settori commerciali, da quello degli articoli di vestiario a quello musicale, costringendo anche molti brand famosi a dotarsi di siti web sempre più all’avanguardia e con tecnologie per le transazioni online sempre più sicure.

Negli ultimi anni, però, l’evoluzione dell’e-commerce ha investito anche altri settori che in apparenza non hanno a che fare con la vendita di prodotti, essendo dei semplici social, e che hanno implementato i loro servizi con sezioni dedicate al marketplace, ovvero alla vendita di prodotti da parte degli utenti privati. Vendere sui social è diventata una pratica sempre più comune e sempre più utenti privati utilizzano il social commerce per i loro acquisti o per vendere i loro prodotti. 

In che cosa consiste il social commerce?

L’e-commerce social è la naturale evoluzione dell’e-commerce. Dal momento che i social sono strumenti utilizzati in maniera costante da parte degli utenti, molti brand hanno deciso di utilizzare questi canali per la pubblicizzazione e la vendita dei loro prodotti. Per dare una definizione più precisa, il social commerce è la possibilità di effettuare l’acquisto di un qualsiasi prodotto attraverso l’utilizzo delle maggiori piattaforme social, in maniera fluida e senza passare per alcun intermediario o essere re-indirizzati sul sito web dell’azienda che produce quel determinato prodotto. Tra le piattaforme più utilizzate per la vendita di prodotti, ci sono sicuramente Facebook, Instagram e Pinterest. Se in primis questa attività ha avuto successo in Paesi come la Cina e gli Stati Uniti, con il tempo anche gli utenti italiani ed europei si sono avvicinati a questa pratica.

Sicuramente Facebook è uno dei social che più ha investito nel social commerce grazie agli Shop, ovvero dando la possibilità alle aziende, di creare all’interno della stessa app di Facebook interi negozi e utilizzare Messenger come mezzo di interazione con i clienti. Con Facebook Shop infatti, un’azienda può caricare prodotti e relative informazioni, personalizzare un catalogo, vendere in maniera diretta, gestire gli ordini e pubblicare inserzioni per la promozione dei propri prodotti. Ma anche Instagram è diventata una piattaforma comoda per la promozione e vendita dei prodotti e per interagire direttamente con il cliente e attualmente è tra le più utilizzate per questo scopo.

Un’altra pratica che negli ultimi anni, poi, si è molto diffusa è il social shopping, che a differenza dell’e-commerce social, che utilizza le piattaforme social per la vendita di prodotti, è un metodo per allargare la lista di potenziali clienti. L’obiettivo principale del social shopping, infatti, non è la vendita, ma la sponsorizzazione dei prodotti attraverso l’esperienza di acquisto effettuato da un cliente. Si tratta quindi di una strategia di marketing vera e propria per dare spessore al proprio brand e una maggiore visibilità.

Come vendere sui social?

Vendere sui social, anche se in apparenza può sembrare banale, è una pratica che necessita di determinate attenzioni e una peculiare modalità di pubblicizzazione. È importante che l’e-commerce social sia funzionale, gradevole, positivo e semplice. 

Per questa ragione, una delle prime cose da fare per cominciare un social commerce, è scegliere la piattaforma giusta. A seconda dei prodotti che vendi e, soprattutto, dalla fascia di età a cui un determinato prodotto è destinato, una piattaforma social è migliore dell’altra. Ad esempio, Instagram è sicuramente tra i migliori per la vendita e pubblicizzazione di prodotti di vestiario, dal momento che questi prodotti trovano facile sponsorizzazione poiché perfettamente integrati nel social, il cui utilizzo principale consiste nel pubblicare contenuti sotto forma di foto o video.

Il secondo obiettivo da raggiungere per vendere sui social è la capacità di creare contenuti attraenti e di tendenza, utilizzando al meglio tutte le potenzialità offerte dal social. Poi, è importante che il gestore dell’e-commerce social sia attento a interagire attivamente con i propri follower, rispondendo ai messaggi.

Un altro consiglio è quello di sfruttare i cosiddetti User Generated Content, ovvero i contenuti pubblicati direttamente dagli utenti legati al social commerce. La pubblicizzazione di un prodotto, infatti, è più efficace quando a consigliare un determinato acquisto è una persona reale piuttosto che una qualsiasi pubblicità. Utilizzando i contenuti pubblicati dagli utenti, è possibile ampliare con maggiore efficacia il proprio range di vendita.

Infine, una strategia molto utilizzata è proprio quella della sponsorizzazione diretta dei propri prodotti attraverso delle inserzioni. In questo caso, si tratta di vere e proprie manovre pubblicitarie sui vari social, come ad esempio i Facebook Ads. Consigliabile anche il retargeting, ovvero quella pratica che mostra alle persone che hanno già visitato il negozio i loro acquisti lasciati in sospeso.

Vantaggi del Social Commerce per i clienti

Anche per quanto riguarda l’esperienza da cliente, il social commerce offre determinati vantaggi che rendono l’esperienza di acquisto davvero molto comoda. Prima di tutto, uscire per fare compere è in molti casi stressante e stancante, molto spesso si rimane inchiodati nel traffico, oppure in molti casi si rivela una perdita di tempo perché non si riesce a trovare la cosa adatta. In generale, l’e-commerce ha reso più comodi gli acquisti, perché offre la possibilità di scegliere i prodotti comodamente e senza stress. 

Nel dettaglio, vendere sui social fornisce un’esperienza molto migliore rispetto al semplice acquisto sui vari siti di e-commerce, perché permette all’utente di interagire direttamente con il venditore. Attraverso i social, un utente può chiedere informazioni e valutare con più accuratezza i prodotti prima di effettuare acquisti oppure richiedere più comodamente rimborsi o resi. 

Conclusione

Si può dire che il tempo in cui gli acquisti vengono effettuati nei negozi fisici  è finito. Ormai la percentuale di utenti che utilizzano le piattaforme di e-commerce sono aumentate vertiginosamente e sempre più i grandi brand sponsorizzano e pubblicizzano i loro prodotti all’interno delle piattaforme social. Con le modalità di reso sempre più all’avanguardia e soprattutto gratuite è molto comodo rispedire al mittente prodotti che non rispecchiano perfettamente con le proprie esigenze. Comprare e vendere sui social offre enormi vantaggi e sicuramente siamo di fronte a un trend che nei prossimi anni crescerà ancora.

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