13 ottobre 2022

Cosa sono i pagamenti contactless e come funzionano?

L’utilizzo della carta di credito, prepagata o di debito, presso esercenti fisici o digitali, è diventato inevitabile a tal punto da rappresentare un’ottima alternativa al pagamento in contanti. Capita spesso di dimenticare di prelevare dai propri conti, di avere troppe monete che appesantiscono i portafogli o, al contrario, di averne poche per pagare un determinato servizio e rischiare di fare una brutta figura. Per arginare ogni tipo di inconveniente, è bene fare affidamento su un qualsiasi tipo di carta o conto digitale. 

Questa tipologia di transazioni non solo limita la circolazione di contante e banconote, ma favorisce la tracciabilità dei pagamenti e la loro sicurezza. Pagare in maniera sicura è una prerogativa dei consumatori e dei commercianti: i primi possono gestire le proprie uscite senza tener traccia di scontrini e ricevute, i secondi riescono ad offrire un servizio di pagamento più rapido e comodo. 

Per favorire la velocità dei pagamenti è stata resa possibile una nuova modalità di pagamento che elimina l’obbligo di inserimento della carta nel POS e del relativo pin. Questa modalità è detta contactless, dall’inglese “senza contatto” e consente di autorizzare le transazioni con un semplice gesto appoggiando la propria carta sul lettore a infrarossi del POS. 

In questa guida vi forniremo tutte le informazioni su cosa sono i pagamenti contactless, pagamenti contactless significato, come pagare contactless e come effettuare pagamenti contactless senza pin.

Cosa sono i pagamenti contactless

Per capire cosa sono i pagamenti contactless può essere necessario capire quali sono le parti che costituiscono una carta di pagamento. Dietro una semplice carta plastificata c’è una tecnologia chiamata RFID ovvero Identificazione Radio Frequenza. Questa funzione è identificabile su una qualsiasi carta tramite un simbolo, solitamente di colore bianco, che raffigura tre o quattro linee curve. Il simbolo, oltre ad essere ben visibile, è posto sulla parte frontale della carta. 

Come abbiamo accennato, i pagamenti contactless non prevedono, diversamente dai classici pagamenti, l’inserimento della propria carta all’interno del lettore digitale. Di conseguenza non è necessario che l’operatore inserisca il circuito per il riconoscimento della carta e, soprattutto, si evita la digitazione del pin di sicurezza. Evitando tutti questi passaggi, il consumatore ha la certezza di pagare in tutta sicurezza e rapidità, riservandosi dalla tensione di nascondere il movimento della mano nell’inserimento del pin o di dimenticare la sequenza numerica corretta. 

I pagamenti contactless senza pin costituiscono un’ottima modalità di pagamento per chi ha difficoltà a ricordare le tante password o, più semplicemente, per chi va troppo di fretta. Una delle novità più recenti, ma già ampiamente in uso, prevede la sostituzione della carta con il proprio smartphone che può essere abilitato, previa autorizzazione tramite app, al pagamento contactless. Ogni ente finanziario dispone di una propria applicazione dalla quale è possibile gestire i propri conti e le carte intestate. Abilitando la funzione di pagamento contactless smartphone, si potrà appoggiare il proprio dispositivo sul lettore del POS  e pagare come se fosse una normale carta. 

Come funzionano i pagamenti contactless

Adesso che abbiamo visto cosa sono i pagamenti contactless, non ci resta che capire come funzionano. Prima di addentrarci nell’argomento, è necessario sottolineare che attualmente non è previsto alcun limite per i pagamenti contactless e che, perciò, questa modalità è valida per qualsiasi somma. 

Dietro il funzionamento dei pagamenti senza contatto ci sono due diverse tecnologie a seconda di quale sia lo strumento di pagamento. Come già menzionato, i pagamenti senza pin possono essere effettuati tramite carta e tramite smartphone. Tuttavia, è possibile sincronizzare e autorizzare anche il proprio smartwatch di ultima generazione. 

Per quanto riguarda i pagamenti con carta, la tecnologia utilizzata si basa sulla radio frequenza. Nel caso di pagamento contactless tramite smartphone o smartwatch, la tecnologia utilizzata è detta NFC (Near Field Communication). Che si tratti di pagamenti tramite carta o dispositivo elettronico, le tecnologie mettono in comunicazione, anche se in maniera diversa, lo strumento con il lettore del POS. 

 Affinché la transazione abbia successo, si dovrà attendere l’inserimento dell’importo da parte del negoziante e, successivamente, appoggiare il proprio strumento di pagamento sul lettore. Solitamente l’avvenuto collegamento tra il dispositivo di pagamento e quello di ricezione è segnalato da un suono che conferma il successo dell’operazione. 

Pagamenti contactless senza pin

La comodità di pagare contactless senza pin non ha prezzo. Come abbiamo già detto, l’inserimento del codice di sicurezza è visto da gran parte dei consumatori come un elemento ansiogeno, soprattutto se si tratta di pagamenti in luoghi pubblici come i supermercati. In realtà, la sensazione di essere visti da qualcuno mentre si digita il pin è molto frequente anche nelle operazioni di prelievo presso i bancomat.

Un ulteriore fenomeno assai frequente è quello di dimenticare improvvisamente la sequenza giusta del pin. Ciò accade poiché molti clienti hanno più di una carta di credito o debito e, come è ben noto, custodire nei portafogli i codici che salvaguardano i propri risparmi può essere rischioso. Un ulteriore motivo che potrebbe spingere ad adottare i pagamenti senza contatto è dovuto alla banale ma frequente probabilità di dimenticare il proprio portamonete in macchina o a casa. In una tale evenienza è possibile utilizzare il proprio orologio smart o il proprio smartphone come rimpiazzo al contante e alle carte. 

Prescindendo da quale sia la necessità, i pagamenti contactless senza pin rappresentano la svolta dei pagamenti con strumenti diversi dal contante. Grazie ai pagamenti rapidi e senza contatto ognuno potrà sentirsi sollevato al pensiero di non dover necessariamente ricordare il pin, o di dover passare a prelevare per pagare in contante. Ricordiamo, inoltre, che questi pagamenti sono tanto rapidi quanto sicuri poiché garantiscono una più semplice tracciamento delle proprie spese. 

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