Open Innovation

Le soluzioni di Open Innovation di Nexi 

Alessandro Piccioni, Head of Strategy & Innovation di Nexi, nell’ambito dell’evento Fortune ha delineato gli scenari di open innovation e le soluzioni che l’azienda offre per far fronte alle esigenze dei clienti Privati, Banche ed Esercenti.

Una premessa doverosa: questi mesi hanno dato vita ad alcune svolte sicuramente significative nel campo dei pagamenti digitali e all’accelerazione di alcuni progetti di Nexi.

Dal punto di vista dell’educazione finanziaria e digitale abbiamo assistito ad un incremento nell’utilizzo degli strumenti di pagamento più avanzati rispetto a quello che avveniva in precedenza.

“Da circa tre anni lavoriamo con più di 150 banche partner - racconta Piccioni - per abilitarle alla connessione e allo sharing del loro patrimonio informativo, ai fini sia regolatori di compliance, per rispondere alle esigenze della PSD2, che per la connettività tra tutte le varie istituzioni finanziarie. Abbiamo valutato però che era il momento di accelerare l’abilitazione di veri e propri use cases digitali che potessero effettivamente dare valore aggiunto alle persone, alle nostre Banche partner e ai loro clienti.”

“Abbiamo completato l’onboarding in Nexi Open di alcune fintech iper-selezionate – prosegue Piccioni - che hanno sviluppato servizi “chiavi in mano” abilitati dall’open banking e che stiamo presentando alle nostre Banche partner, per promuovere una collaborazione in ottica di open innovation.”

Questi servizi sono molteplici: dallo scoring creditizio basato sui dati di conto corrente all’instant lending, dalla digital e instant insurance, a servizi a valore aggiunto di customer insights, dal Personal Financial Management a piattaforme evolute di digital wealth management. Abbiamo anche annunciato di recente la partnership di rilievo con Microsoft, che abilita, con le sue tecnologie leader sul mercato (cloud, AI, …) lo sviluppo di nuovi casi d’uso. Queste soluzioni compongono un pacchetto completo per le Banche partner Nexi e per i loro clienti finali.

La situazione dei consumi in era Covid

Non c’è dubbio che la situazione di emergenza e anche la fase immediatamente successiva al lockdown abbiano registrato un calo sostenuto dei consumi e un impatto sui pagamenti digitali, soprattutto su alcune categorie merceologiche quali Trasporti, Turismo, Hotellerie, Ristorazione, Abbigliamento specialmente sul fisico, vista la chiusura delle attività; sull’ecommerce la situazione ha impattato molto di meno, in generale siamo in una situazione di lento recupero.

 “Abbiamo visto d’altra parte – conferma Piccioni - un aumento molto sostenuto dell’utilizzo delle carte rispetto al contante, quindi una diminuzione del contante che potrà indurre una accelerazione ulteriore allo sviluppo dei pagamenti digitali, una volta ripristinata una situazione di normalità nei consumi.”

Pay-by-Link, un aiuto ai piccoli Esercenti per vendere online

In questo periodo di emergenza Nexi ha lanciato diverse iniziative a supporto delle Imprese e dei piccoli Esercenti al fine di agevolarne la business continuity, perché con i negozi chiusi non era banale continuare ad erogare i propri servizi o vendere i propri prodotti.

“Oltre alla piattaforma e-commerce XPay – spiega Piccioni - per l’accettazione dei pagamenti online, che già offriamo alla nostra clientela da anni, abbiamo sviluppato un’offerta Nexi Welcome con un mobile Pos a canone zero e il rimborso delle commissioni per agevolare la delivery presso i clienti. Inoltre, abbiamo messo a disposizione uno strumento nuovo, Pay-by-Link, che consente a tutti gli Esercenti di incassare a distanza tramite link, anche senza disporre di un proprio sito di e-commerce.”

Uno strumento nuovo, semplice e veloce da attivare, utile per tutti quegli Esercenti desiderosi di attivare un sito ecommerce, ma che non sono in grado di fare grandi investimenti e per cultura digitale hanno necessità di essere accompagnati nel loro percorso verso l’innovazione.

“Pay-by-Link è un nuovo strumento che noi definiamo plug and play – precisa Piccioni - perché è molto facile da offrire a tutti gli Esercenti che hanno un convenzionamento acquiring con Nexi, perché già abilitati a riceverlo. Inoltre, in un contesto dove la richiesta di consegne a domicilio è sempre più elevata e in cui il cliente vuole ridurre al minimo l’uso del contante, il merchant tramite la generazione di un link riesce a far pagare il cliente a distanza ed avviare la consegna a pagamento effettuato.”

La grande novità e praticità è che il servizio è attivabile interamente in via digitale grazie a Nexi Business, la property digitale Nexi per gli Esercenti, un’app con la quale l’Esercente può avviare il processo di creazione del link e poi ricevere il pagamento, oppure tramite app dedicata all’interno dello SmartPOS che è l’altra property digitale a disposizione dei Merchant.

“Ovviamente – conclude Piccioni - ora è stato utilizzato in una situazione di emergenza ma siamo molto confidenti che questo sarà un servizio che ci porteremo anche al di là dell’emergenza Covid, perché risulta essere molto utile per tutta una serie di professionisti che vogliono essere pagati prima della prestazione o comunque in mobilità.”

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